Race at Home Challenge: Test Round dei piloti – Gunther, partito dalla pole, vince la gara sul filo di lana
2 min readPrimo appuntamento della Race at Home Challenge
Le inquadrature della virtual cam deliziano con delle spettacolari riprese panoramiche del circuito con tutto l’ambiente circostante: davvero si fa fatica a comprendere che si tratta solamente di immagini virtuali.
Intanto le monoposto scendono in pista formando un serpentone per le vie cittadine della gara di Monaco: 22 piloti che si daranno battaglia per quindici giri, in pista tutte e 12 le squadre di Formula E.
Inizia la gara, queste sono le “formazioni”:
- Audi Sport ABT Schaeffler: Daniel Abt – Lucas Di Grassi
- BMWi Andretti Motorsport: Maximilian Gunther– Alexander Sims
- DS TECHEETAH: Antonio Felix da Costa – Jean-Eric Vergne
- Envision Virgin Racing: Robin Frijns – Nick Cassidy
- GEOX DRAGON: Brendon Hartley – Nico Muller
- Mahindra Racing: Jerome D’Ambrosio– Sam Dejonghe
- Mercedes-Benz EQ: Nyck de Vries – Stoffel Vandoorne
- NIO 333: Ma Qing Hua – Oliver Turvey
- Nissan e.dams: Oliver Rowland – Jann Mardenborough
- Panasonic Jaguar Racing: James Calado – Mitch Evans
- ROKiT Venturi Racing: Edoardo Mortara – Felipe Massa
- TAG Heuer Porsche: Andre Lotterer – Neel Jani
Praticamente la griglia è completa, ci sono ventuno piloti titolari della serie elettrica. E’ fatta eccezione degli assenti Buemì, Bird e Wehrlein che sono stati prontamente sostituiti da:
- Sebastien Buemi – Jann Mardenborough
- Sam Bird – Nyck Cassidy
- Pascal Wehrlein – Sam Dejonghe
Il format della gara, in perfetto stile americano, con l’eliminazione del pilota più lento alla fine di ogni giro aumenta l’incertezza dell’esito: sono molti i big che terminano prima del previsto la propria competizione. Alla fine a spuntarla è il tedesco della BMW Maximilian Gunther che sale sul gradino più alto del podio. Dietro di lui Stoffel Vandoorne con la Mercedes e Andrè Lotterer con la Porsche.
Ordine di arrivo
Scattato dalla pole, Maximilian Gunther ha condotto la gara fino al traguardo, completando 15 giri e portando al trionfo la sua Bmw virtuale. Alle sue spalle, staccata di soli 8 decimi, la Mercedes di Stoffel Vandoorne, partito in prima fila. Terzo, a completare un podio tutto tedesco sul fronte Costruttori, André Lotterer con Porsche, a 8 secondi. Alle loro spalle, Cassidy, Muller, Rowland, Evans, Vergne, Mardenborough e Turvey.
Partenza caotica, con diverse collisioni a caratterizzare il centro del gruppo, e Nyck de Vries primo a cadere nella tagliola dal format battle royal che contraddistingue la serie. Gara breve anche per Sims, da Costa e Massa, che hanno seguito nell’ordine l’olandese.