Mahindra Formula E – Il team indiano rappresenta un punto di riferimento per il settore automobilistico elettrico. Presente nel campionato full electric fin dal 13 settembre 2014, data della prima gara di Formula E, è riuscita ad affermarsi sul gradino più alto del podio solamente nella terza stagione.
La bacheca Mahindra non è particolarmente colma, vanta ad oggi, 5 vittorie nella serie green, oltre a 24 podi. Nella quinta stagione mette sotto contratto l’esordiente Pascal Wehrlein, promettente pilota con esperienza in Formula 1 e Jerome D’Ambrosio, che porta tra gli altri risultati la vittoria di Marrakesh ed un secondo posto di Città del Mexico, ma solo per pochi centesimi a vantaggio di Lucas Di Grassi.
La stagione 8, l’ultima con le Gen 2, vede la casa indiana vivere la peggior annata nel full electric, quando riesce a mettere in cascina solamente 46 p.ts iridati che gli valgono l’ottava piazza nella generale. La nuova sfida è rappresentata dalle Gen 3, che debuttano nella nona stagione: dei veri e propri bolide da pista che hanno alla base la rigenerazione energetica.
Il passaggio alle monoposto di terza generazione mette in evidenza il periodo di crisi in cui si sta imbattendo il team indiano. Molto più complesso di quanto si potesse prevedere l’adattamento alla GEN 3, che relegano il team ad un magro decimo posto nella season 9, riuscendo a rimanere in “gara” solamente col fanalino di coda il team ABT. Nella stagione 10 si riparte con l’ingaggio di Edoardo Mortara per invertire la rotta, che insieme al ritorno del primo campione del mondo della Formula E, Nyck De Vries, formano una delle coppie di maggiore esperienza nel panorama del full electric