Jaguar Formula E – La casa automobilistica britannica entra in Formula E nella terza stagione. L’ingresso nel campionato full electric non è dei migliori, chiude il primo anno in coda al gruppo. Ingaggiato il campione Nelson Piquet Jr ci si immerge in una stagione, la quarta, con più competitività, ma ciò nonostante il team non riesce ancora a vincere neppure una gara.
Bisogna attendere l’ePrix di Roma della quinta stagione per far salire sul gradino più alto del podio la monoposto e lo fa con l’onnipresente Mitch Evans.
Il pilota rimane anche per la sesta stagione insieme all’esordiente James Calado, ma l’anno del primo lockdown da Covid 19 non rappresenta la svolta, che invece avviene in concomitanza del primo mondiale di Formula E: l’ingaggio del veterano Sam Bird, sembra essere particolarmente azzeccata. Il team chiude la settima stagione in seconda piazza a solo quattro lunghezze da Mercedes.
La coppia Evans-Bird rimane confermata anche per l’ottava stagione quando il team si piazza proprio ai piedi del podio, ma con Evans che arriva a giocarsi il titolo all’ultimo round. I due drivers rimangono anche per la nona stagione, quando giungono ad un passo dal titolo costruttori, obiettivo svanito solamente all’ultima gara
Nella stagione 10 Jaguar opera un importante operazione di mercato: “preleva” il vice-campione del mondo Nick Cassidy dal team Envision, dopo che il driver ha avuto nel corso della season 9 diversi screzi con il compagno di squadra Seb Buemi che, probabilmente, gli sono costati il titolo. I contemporanei errori a ripetizione di Sam Bird, trasferitosi in McLaren, hanno indirizzato il team ad una scelta importante